[Fedora-it] Meeting IRC 21/01/09
Luca Foppiano
luca a foppiano.org
Ven 23 Gen 2009 14:57:38 UTC
On Fri, 2009-01-23 at 13:07 +0100, Luca Cipriani wrote:
[cut]
> Propongo di puntare sulla formazione (me ne occupo da qualche anno ma
> essendo da solo, più di tanti corsi in un anno non posso tenere) perché:
> fornisce contatti per utenti già esperti, e programmatori, possibili
> supporter o ambassador; crea un substrato di nuovi utenti che sarebbero
> inseriti direttamente nella comunità da parte di chi tiene il corso; la
> parte documentale e un database degli utenti potrebbero essere usati per
> attirare gli utenti agli appuntamenti della comunità.
> La formazione dà la possibilità di attirare aziende per la parte
> pubblicitaria in modo da avere fondi per promuovere gli eventi e
> mantenere contenuto il prezzo dei corsi per gli utenti finali.
>
> Ovviamente sono in parte già preparato a questo:
> ho individuato una società che fornisce segreterie per amministrazione
> e marketing dei corsi, tre sedi a Roma, partner per e-learning e
> tecnologici per lo stanziamento di fondi.
farebbero da sponsor?
> Se il tutto fosse promosso da una comunità come quella di Fedora, per me
> può funzionare.
>
> Se questa idea non piace (come è probabile, data la natura anche
> commerciale che è insita nel progetto, e che non mi è mai stato chiaro
> perché, è malvista da gran parte della comunità open source. Come se
> proporre servizi a pagamento fosse un delitto. Noto infatti che
> moltissime persone che si avvicinano al free software ragionano ancora
> secondo lo schema: gratis == bassa_qualita), ne proporrei un'altra.
L'idea anche se commerciale personalmente non mi dispiace, anche se
bisogna bene avere chiaro cosa si vuole fare...non mi è chiaro quale sia
l'obiettivo di questi corsi...avvicinare la gente a fedora e avere un
ritorno economico?
> Proporre un progetto documentale, costantemente aggiornato con news su
> eventi dedicati al FLOSS, che però non reinventi l'acqua calda, ma punti
> a risorse già esistenti (ildp?) ma aggiornandole costantemente.
[cut]
> A noi cosa serve?
> 1) Un luogo di ritrovo e confronto in cui le discussioni siano pubbliche
> 2) Questa mailing list
> 3) Un coordinamento fra le varie (troppe) entità che costituiscono la
> comunità: ad esempio non esiste un vero coordinamento dei lug italiani,
> la comunità di joomla non sa cosa fanno quelli di drupal, noi non
> sappiamo cosa fa la comunità di ubuntu, o per lo meno, oltre a tante
> parole non c'è una vera unione d'intenti.
> 4) Nuove persone che ci aiutino su tutti i fronti.
>
> Scusate la lunghezza della mail, ma il tempo a mia disposizione per
> scriverla è stato davvero poco.
Secondo me stiamo un po' uscendo dal percorso cioè secondo me non
dovremmo pensare alla totalità delle comunità italiane ma solo a quello
che riguarda fedora, non per egoismo ma perché dovremmo cercare di non
complicare troppo le cose visto che non siamo molti...
Luca
--
Today is Pungenday, the 23rd day of Chaos in the YOLD 3175
I feel sorry for your brain... all alone in that great big head...
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