[Fedora-it] Commenti sul ticket #170 (FESCo)

Guido Grazioli guido.grazioli a gmail.com
Mar 30 Giu 2009 10:55:06 UTC


Il giorno 30 giugno 2009 12.21, Lorenzo Villani
<lvillani a binaryhelix.net>ha scritto:

> Sbagliato. Come ho già detto Kevin vuole proporre la desktop neutrality.
> Quello
> che descrivi te è uno scenario apocalittico fuori luogo. Su
> fedora-devel-list ci
> sono alternative più sane allo schema utilizzato fino ad ora nella pagina
> get-
> fedora.
>


Beh "sbagliato" mi sembra un termine un po' troppo forte in questo caso,
soprattutto
visti i presupposti da cui nasce la discussione.
Tagliando corto sulla pagina get-fedora, che è evidentemente da
riprogettare,
la discussione sulla scelta di offire oppure no una scelta di default è
piuttosto
datata, non solo per fedora, non solo per le altre distribuzioni, se ne è
parlato e
sono nate delle flamewars (come a mio parere, anche questa) dappertutto.
Senza mai dare risultati, per altro, come per tutte le flamewars...



>
> L'alternativa proposta, che io condivido, è quella inserire in una pagina
> tutte
> le alternative, non marcarne nessuna come "default" e inserire un pulsante
> "Help
> me choose".
>
> E.g.:
>
> [ ] Help me choose (manda ad una pagina con screenshot e descrizioni di
> tutti
> gli ambienti)
> [ ] Fedora Live with GNOME
> [ ] Fedora Live with KDE
> [ ] Fedora Live with $vattelappesca
>
> E' uno schema che non presume che l'utente sia talmente stupido da non
> arrivare
> a capire che cosa sia un desktop.


Direi che è una pagina che *presume* che l'utente voglia anche solo
*pensare*
cosa sia un desktop. Sono convinto che nel 99% dei casi, in cui un
visitatore
voglia scaricare per provare fedora anche per la prima volta , questa
assunzione
sia soddisfatta.

Tuttavia, perchè sarebbe sbagliato non voler fare nemmeno questa assunzione?



>
> Ti faccio un esempio: mia madre utilizza occasionalmente i personal
> computer. Ho
> installato Linux su tutte le macchine, compresa la sua. Inizialmente è
> rimasta
> spaesata quando le ho chiesto "vuoi Gnome o KDE?". Mi ci son voluti cinque
> minuti per spiegarle che ci sono "differenti tipi di interfaccia grafica".
> Le ho
> fatto vedere un paio di schermate e ha scelto KDE, che sta felicemente
> utilizzando. Sa che volendo può installare Gnome e provarlo. Le ho anche
> spiegato il concetto di distribuzione e l'ha afferrato.
>
> Pensare che una persona di cinquant'anni non possa capire determinati
> concetti
> (definiti erroneamente "techie") è un pregiudizio bello e buono.
>

Guarda sono nella stessa medesima situazione, anzi i miei stanno a cavallo
dei 70
(seppur svegli, ex-insegnanti di matematica, quando erano piccoli giocavano
coi bossoli che trovavano per terra, non col c64).

Non mi è mai passata nemmeno lontanamente dalla testa, l'idea di insegnare
loro
cosa sia un desktop, o che ce ne possano essere diversi sulla stessa "base"
(quale base?); non certo perchè non lo possano capire, ma perchè non lo
desiderano imparare. Il loro obiettivo è usare la banca online.

Ma quando si sono poi scontrati col cestino, i laucher nel pannello (non
chiamandoli
certamente "launcher") lo sfondo e la sessione, quello che serve l'hanno
acquisito
per conto loro.


> Per come la vedo io le distribuzioni Linux non devono scimmiottare Windows
> (e
> creare false convinzioni in virtù di questo fatto). E' una sfida persa in
> partenza.


Su questo non c'è dubbio, e non ho mai notato tentativi di emulazione di
windows,
almeno in fedora (+ slackware e debian; invece mandriva, pclinuxos ecc non
le ho mai
considerate).


>
>
> Se vuoi discutere sul fatto che alcune informazioni e alcuni concetti sono
> presentati in modo sbagliato, sono perfettamente d'accordo con te, sul
> resto no.
> :-)
>


Su come ha posto la questione kofler, di appunti ne avrei e molti.
Tralasciando
il voto al fesco, che c'è stato e ha avuto un esito, lo strascisco sulla ml
ha
avuto del tragicomico. "voi volete nascondere kde, il lavoro del sig di kde
per voi vale
meno di quello dei dipendenti redhat su gnome, ecc ecc".
Quello che mi sembra di vederne risultare è una specie di complesso di
inferiorità
degli utenti legati a kde nei rispetti di quelli legati a gnome: e non se ne
capisce
la ragione perchè kde è *evidentemente* superiore a gnome in una grande
varietà di caratteristiche.

Pero' c'è un pero': il ciclo di sviluppo del fp prevede che ci siano una
serie
di proposed feature relative al desktop, che dopo valutazione vengono
accettate.
Di queste, "il caso" vuole che i dipendenti di redhat ne implementino il
100%
direttamente upstream prima di un rilascio, facendo coincidere le feature
di gnome con quelle di fedora; lo stesso ovviamente non può avvenire per
kde,
dove il lavoro è quasi interamente volontario, e kde tende a rimanere
leggermente
indietro. Non c'è niente di male, ma perchè dire che kde è supportato in
fedora
come gnome, se non tutte le feature presentate nelle pagine wiki delle
feature
sono al 100% complete?

Solo un'opinione, ovviamente; ciao
g


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